In quello che è il panorama tecnologico attuale, l'intelligenza artificiale (IA) occupa sicuramente il primo posto per la rivoluzione che sta scatenando in diversi settori, compreso quello HealthCare. L'impiego dell'IA nel campo medico offre, infatti, supporto in svariati momenti del patient journey, dalla diagnosi precoce di malattie gravi, alla personalizzazione delle terapie. IA nel settore HealthCare: opportunità e sfide.
L'IA nel settore HealthCare: opportunità
La tecnologia IA si è dimostrata particolarmente utile, in campo medico, nella gestione di grandi quantità di dati perché riesce ad analizzarli, estrarre informazioni utili e presentarle in modo chiaro e intuitivo.
Grazie a questa capacità di analisi dei dati, può essere utilizzata per identificare potenziali pazienti a rischio di sviluppare malattie gravi, individuando indicatori che possono segnalare la presenza di una patologia o di una condizione di rischio. Di conseguenza, i medici godono della possibilità di somministrare trattamenti in modo più tempestivo, migliorando notevolmente le possibilità di guarigione.
L’implementazione dell’IA può anche contribuire a migliorare la precisione delle diagnosi. Infatti, grazie all’analisi di dati da parte dell’IA, i medici riescono ad avere una visione più completa della storia medica del paziente e delle sue condizioni di salute. Ne conseguono diagnosi più precise e piani di trattamento più efficaci.
Perciò, in base alle informazioni raccolte dall’intelligenza artificiale, è possibile identificare le caratteristiche individuali del paziente e suggerire trattamenti personalizzati in base a tali informazioni. Questo aiuta a migliorare significativamente non solo l'efficacia dei trattamenti, ma anche a ridurre gli effetti collaterali indesiderati.
L'impiego dell'IA nella sanità italiana è ancora agli inizi, ma ci sono già alcuni esempi di successo. Ad esempio, l'ospedale San Raffaele di Milano ha sviluppato un sistema basato sull'IA per la diagnosi precoce del cancro al polmone. Grazie alla capacità di analisi dei dati dell'IA, il sistema è in grado di identificare segnali di tumore nelle immagini radiologiche con un'accuratezza del 90%.
L'IA nel settore HealthCare: sfide
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, l'impiego dell'IA nel settore HealthCare offre molte opportunità per migliorare la qualità della cura dei pazienti. Tuttavia, è importante considerare anche i potenziali rischi e sfide che possono sorgere dal suo utilizzo.
Una delle principali problematiche associate all'IA nel settore Healthcare è la privacy e la sicurezza dei dati. Infatti, proprio la raccolta e l'analisi di grandi quantità di dati medici determinano il contatto con informazioni sensibili riguardanti i pazienti. Questi dati vanno protetti da eventuali violazioni della privacy tramite l’adozione di misure di sicurezza rigorose per garantire la protezione di informazioni delicate riguardanti i pazienti.
Un altro punto a cui prestare attenzione nell’applicazione dell’IA nel settore HealthCare, riguarda il rischio di creare nuovi divari nella cura dei pazienti. Ad esempio, se l'IA viene utilizzata solo nei grandi ospedali o nelle cliniche specialistiche, potrebbe non essere disponibile per i medici in zone meno all’avanguardia o per i pazienti che non possono permettersi cure costose. Questo comporterebbe una disparità nella qualità delle cure tra diverse comunità.
Infine, è importante precisare che, sebbene l'IA possa aiutare i medici a prendere decisioni più informate e a identificare patologie in modo più precoce, è importante mantenere un ruolo centrale per il medico nel processo di cura dei pazienti. L'IA dovrebbe essere vista come un supporto per i medici, non come un sostituto, potenziando le loro possibilità, fornendo un livello di precisione estremamente elevato e colmando alcuni limiti umani.
Molto interessante, a tal proposito, è questo articolo di Martina Cantù sul sito web Notizie.AI, in cui uno studio dell’ Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano mostra che ci sono alcune specialità mediche che più di altre si prestano all'uso dei sistemi di IA, come la radiologia.
Proprio qui, il Professor Luca Maria Sconfienza, Responsabile dell'Unità Operativa di Radiologia Diagnostica e Interventistica all'IRCCS Istituto Ortopedico, porta l'esempio di una disciplina in cui la visita non può essere sostituita da un'IA, la medicina di base. Invece, per la radiologia, ha sottolineato che il rapporto tra medico e paziente, in confronto, è piuttosto scarso. Pertanto, c'è più preoccupazione in questi casi, poiché l'uso dell'IA in questa disciplina potrebbe aumentare la distanza tra il medico e il paziente.
Conclusioni
In conclusione, l'impiego dell'IA nella sanità italiana offre molte opportunità per migliorare la qualità della cura dei pazienti. Infatti, se utilizzata correttamente, l'IA può migliorare la vita dei pazienti e fornire risultati migliori nel settore HealthCare.
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